Ospedale (ora Asp)

Trent’anni di lavori pubblici, attraverso l’arco di svariati mandati elettorali, non sono bastati affinché l’ospedale entrasse effettivamente in funzione. Comune, Regione e Governo non sono punti uniti da una linea necessariamente retta; spesso, anzi, sono gli arabeschi della politica a dettare l’intreccio.

Nel 2000 la struttura è stata consegnata all’ASL, attuale proprietaria, che l’ha destinata a sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Un po’ poco per una struttura di 5.000 m2, costata oltre 9 milioni di Euro, che avrebbe dovuto offrire ben altro servizio e costituire ben altro indotto per il paese e le comunità limitrofe (oltre a centro ospedaliero, anche centro congressi).

Oggi, con l’ospedale di Praia a Mare ormai chiuso, la struttura pubblica più vicina è quella di Cetraro, a circa un’ora d’auto di distanza. La stessa sede ASP sorge lontana dal centro abitato di Scalea, raggiungibile solo attraverso un tratto di super-strada, non proprio a misura di cittadino, specie da quando il trasporto pubblico urbano è stato soppresso.