Un lampo di un insospettabile illumina il Maracanà. Divock Origi, attaccante classe 1995 con solo cinque apparizione nella Nazionale maggiore, decide Belgio-Russia, seconda gara del girone H di Brasile 2014. A Rio finisce 1-0 per i Diavoli Rossi che balzano così in testa al raggruppamento a punteggio pieno, mentre si mette male per la formazione di Capello che rischia una clamorosa eliminazione: adesso deve fare il tifo per l'Algeria contro la Corea del Sud, poi batterla nell'ultima giornata.
E' finita al Maracanà! Il Belgio batte 1-0 la Russia grazie al gol di Origi a due minuti dalla fine: Diavoli Rossi a puinteggio pieno nel giorne H, per la formazione di Capello si mette male.
Che occasione per Mirallas! L'attaccante del Belgio, pescato in contropiede da Hazard, calcia tutto solo sulle gambe di Akinfeev.
L'arbitro segnala tre minuti di recupero, si giocherà fino al 93': la Russia prova a buttare la palla avanti, ma Van Buyten allontana.
Cambio per Capello che butta dentro Kerzhakov al posto di Samedov: le tenta tutte adesso Don Fabio, ma adesso sembra tardi.
GOL! Belgio - Russia 1- 0: ORIGI. Il giovanissimo attaccante col piatto destro mette la palla sotto la traversa capitalizzando il perfetto assist basso dal fondo di Hazard.
Si è svegliato Hazard! Il fantasista del Chelsea si libera a centro area e spara verso la porta di Akinfeev, tiro ribattuto in angolo.
Palo del Belgio! Punizione dai 25 metri di Mirallas rasoterra che sbatte contro il legno ad Akinfeev battuto: che occasione per i Diavoli Rossi.
Cambio per Capello: fuori Shatov e dentro Dzagoev, un trequartista per un trequartista, tatticamente non cambia nulla.
Occasionissima per la Russia! Speldida azione in velocità con la sfera che arriva a Eshechenko che in diagonale manda fuori di un soffio.
Dieci minuti alla fine della gara del Maracanà, adesso la Russia deve spingere sull'acceleratore se vuole portare a casa l'intera posta. La formazione di Capello, dopo il pareggio all'esordio con la Corea del Sud, troverà l'Algeria nell'ultima gara e - se oggi dovesse finire così - sarà costretta a vincere. Attualmente è il Belgio a comandare il girone H con 4 punti, stasera il Giappone potrebbe agganciarla. Nell'ultima sfida del gruppo i nipponici sfideranno i Diavoli Rossi per confermarsi.
Ennesimo angolo per la Russia e ancora parabola errata: il Beglio ringrazia, la formazione di Capello deve essere più precisa.
Ultimo cambio nelle file del Belgio: Wilmots a sorpresa toglie Mertens, in calo ma il migliore del primo tempo, e butta dentro Mirallas.
Fallaccio di Alderweireld su Kanunnikov: non il primo, Brych infatti stavolta non ha dubbi ed estrae il cartellino giallo.
Due corner consecutivi per la Russia, ma nessuna potenziale occasione: il Belgio fa buona guardia sulle palle alte, Capello ci crede.
Potenziale occasione per la Russia che riparte veloce in contropiede ma Shatov è anticipato in extremis da Van Buyten: c'è angolo.
Sbagliato il filtrante di De Bruyne che prova a prendere alle spalle la difesa russa: niente da fare, la retroguardia di Capello si dimostra attenta.
La Russia guadagna l'ennesimo calcio d'angolo, ma la traiettoria dalla bandierina è bassa: anticipato Glushakov, ma restano avanti.
Primo cambio anche per Fabio Capello che rileva l'acciaccato Kozlov e inserisce Eshchenko, titolare nella prima partita col Giappone.
Un'ora di gioco al Maracanà, risultato inchiodato sullo 0-0. Belgio e Russia hanno saltato due edizioni del Mondiale, in Germania e in Sudafrica, l'ultima apparizione in Corea e Giappone. In quell'occasione si affrontarono proprio nel girone eliminatorio e i Diavoli Rossi si imposero 3-2 nell'ultima giornata, approdando così agli ottavi: in gol anche Wilmots, che adesso è il commissario tecnico.
Rovesciata a vuoto di Kokorin che cicca il pallone all'altezza del dischetto sul cross ii Samedov. Il Belgio riparte, ma Origi non riesce a controllare in area.
Secondo cambio per il ct Wilmots, che sostituisce il deludentissimo Lukaku e getta nella mischia il giovane Origi: classe 1995.
Primo cartellino giallo anche per il Belgio, se lo becca Witsel per un brutto fallo su Shatov: Brych spiega la sua decisione.
Corner per la Russia, ma la traiettoria è allontanata da Witsel. Sul controcross pericoloso il tiro al volo di Glushakov che d'esterno manda alto.
Momento di stanca della partita: le squadre rifiatano anche a causa del caldo, ma la Russia continua a sembrare più propositiva.
Ancora un brutto scontro al momento del colpo di testa tra i due numeri seio, Witsel e Kanunnikov: la peggio è per il centrompista del Belgio.
Ripartito il secondo tempo al Maracanà: subito in avanti la Russia con un lancio a cercare Kanunnikov, esce e blocca Courtois.
Nessun gol, ma un'occasione colossale. Il primo tempo di Belgio-Russia non offre una ricca carrellata di highlights, seppur Kokorin abbia sulla coscienza una rete più facile da segnare che sbagliare: il cross di Glushakov andava spinto dentro, lui l'ha spinto fuori. Meglio la Russia dunque, pericolosa anche con i tiri di Faizulin e che può recriminare per un rigore non concesso. Poche idee nel Belgio, che trova in Mertens l'unico giocatore in grado di impensierire da solo la difesa avversaria.
Finisce il primo tempo al Maracanà: punteggio bloccato sullo 0-0 tra Belgio e Russia, meglio la formazione di Capello.
Segnalato un minuto di recupero, ma la Russia si mangia le mani per quell'occasione di Kokorin: adesso il Belgio è in avanti.
Clamorosa occasione per la Russia! Perfetto cross tagliato di Glushakov da sinistra e colpo di testa di Kokorin che tutto solo, a due metri dalla porta, manda a lato.
Sventola al volo di Faizulin che dal limite, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, spedisce il pallone sopra la traversa: poca convinzione.
La Russia guadagna l'angolo: batte col sinistro Kombarov, esce con i pugni Courtois che subisce anche fallo da Shatov. Niente di fatto.
Splendida la chiusura di Kompany che riesce a fermare un'azione russa che poteva far male al Belgio: scelta di tempo perfetta su Samedov.
Il primo ammonito della gara è Glushakov, che alza la gamba pericolosamente sul petto di Mertens: Brych non ha dubbi.
Eccola la prima vera parata di Akinfeev: il portiere russo dice di no al tiro in diagonale ancora una volta di Mertens, abile a scappare sulla destra.
Troppa fretta nel tiro di Shatov che dalla tre quarti tenta la conclusione ma ne esce un tiro debole e rasoterra, nessun problema per Courtois.
Cambio nelle file del Belgio, finisce subito la partita di Vermaelen che aveva stretto i denti dopo un problema nel riscaldamento: al suo posto Vertonghen.
Trenta minuti giocati al Maracanà, reti ancora inviolate. Negli otto precedenti tra le due nazionali, divisi equamente tra amichevoli e partite, conduce la Russia con 4 vittorie, tutte registrate quando era ancora Unione Sovietica. Un solo pareggio e tre vittorie del Belgio, tra cui lo spettacolare 4-3 dopo i supplementari a Messico '86.
Sventola di Kanunnikov e respinta di Courtois che, per la seconda volta oggi, è costretto a sporcare i guanti: la Russia è viva.
Episodio discusso al Maracanà: Kanunnikov atterrato in area da Alderweireld, ma Brych fa proseguire. Dal replay ci sono pochi dubbi: era calcio di rigore.
Calcio d'angolo per il Belgio conquistato dal solito Mertens: brutto il cross dalla bandierina, nessun problema per la difesa di Capello.
Altro scontro aereo pericoloso, stavolta tra Alderweireld e Kanunnikov: brutto colpo alla testa, ma entrambi sembrano in grado di proseguire.
La Russia non riesce a fermare Mertens: il belga va ancora a destra, salta nuovamente Kombarov e poi tenta un pallonetto sul secondo palo, palla alta.
Ancora Mertens: stavolta porta avanti il pallone per una ventina di metri, salta Kombarov ed esplode il destro dal limite, palla fuori non di molto.
Cross tagliato da destra di Alderweireld e palla che sorvola tutta l'area e si perde sul fondo: Lukako e Fellaini erano andati sul secondo palo, ma la parabola è troppo alta.
Se n'è andato il primo quarto d'ora di gioco al Maracanà, risultato ancora fermo sullo 0-0. Nelle formazioni titolari Wilmots ha preferito Vermaelen a Vertonghen, inserendo dall'inizio stavolta sia Fellaini che Mertens. Molti i cambi per Capello, che rinuncia ancora una volta a Kerzhakov e rinnova la fiducia a Kokorin: dietro di lui spazio a Kanunnikov.
Risposta immediata del Belgio che si distende e trova lo spazio con Mertens: il calciatore del Napoli è troppo altruista e cerca Lukako al centro, anticipato.
Sul tiro dalla bandierina è attenta la difesa del Belgio: il contropiede, una delle armi dei Diavoli Rossi, è fermato sul nascere con un fallo.
La prima occasione della partita è targata Russia: mancino dal limite di Faizulin e risposta di Courtois, poi Van Buyten calcia in angolo.
Scatenato in questi primi minuti Mertens che ha fissato i binari sulla corsia di destra: la Russia fatica a fermarlo, adesso si rifugia in fallo laterale.
Brutto fallo di Alderweireld che entra col piede a martello su Samedov: l'arbitro lo grazia non estraendo il cartellino.
Aggancio volante di Dries Mertens che entra in area e prova il diagonale: respinge col corpo Berezutski, poi Lukako resta tagliato fuori dalla traiettoria.
Riparte velocissima la Russia in contropiede, il Belgio è messo male ma riesce a salvarsi. Brutto scontro aereo tra Vermaelen e Samedov.
Subito avanti il Beglio con Mertens che guadagna un corner da destra: la difesa libera il cross dalla bandierina.
Al via il secondo turno anche nel Girone H con la sfida tra il Belgio e la Russia: spettacolo sugli spalti del Maracanà di Rio de Janeiro. La squadra di Wimots, considerata alla vigilia come possibile sorpresa del Mondiale verdeoro, ha faticato non poco contro l'Algeria nel match d'esordio vincendo 2-1 in rimonta grazie alle reti dei neo-entrati Fellaini e del napoletano Mertens. Tanta fatica anche per la Russia che non è andata oltre l'1-1 contro la Corea del Sud: Capello chiede di più.