L'Italia dice addio al Mondiale dopo una sfida all'ultimo sangue con l'Uruguay, che trova la rete dell'1-0 all'81' con Godin dopo essere stato in superiorità numerica per circa 20 minuti grazie al rosso a Marchisio. Pochi secondi prima del gol un evidente morso di Suarez a Chiellini, i motivi per recriminare ci sono. Ma l'Italia deve piangere solo per i suoi errori, a partire dalla pessima prova offerta col Costa Rica. Il Mondiale dell'Italia finisce qui
Italia-Uruguay 0-1 FINALE. E' finita a Natal, siamo fuori dal Mondiale
L'Italia le prova davvero tutte ma l'Uruguay per ora tiene bene
Giallo a Muslera che perde tempo
Resta solo il recupero, che sarà di cinque minuti
Azione insistita dell'Italia con De Sciglio che mette in mezzo una gran palla per Darmian, ma l'esterno del Torino sbaglia il controllo
Ottimo fraseggio tra Cassano e Thiago Motta, doppio triangolo ma alla fine il centrocampista del Psg sbaglia l'ultimo controllo
L'Italia ci sta provando ma la situazione è davvero diperato: l'Uruguay in undici si difende con calma e ha tutto l'ambiente dalla sua parte
Sul fondo la punizione di Pirlo, c'è la deviazione e l'angolo. Nulla di fatto però dal corner
Punizione per Pirlo, sono i calci piazzati l'unica speranza azzurra
GOL! Italia - Uruguay 0- 1: GODIN. All'81' il difensore dell'Atletico spegne le speranze azzurre con un colpo di testa sull'angolo di Gaston Ramirez. Nove minuti per gli azzurri, disperazione per Prandelli che ha esaurito i cambi
Rissa in campo: Suarez morsica Chiellini sulla spalla, incredibile episodio a Natal. Terza volta in carriera che Suarez morde un avversario, andrebbe squalificato a lungo
Secondo cambio per l'Uruguay: fuori Cristian Rodriguez, entra l'ex Bologna Gaston Ramirez
Giallo anche per De Sciglio, che saggiamente trattiene Maxi Pereira. L'esterno dell'Uruguay stava andando via
Fenomenale intervento di Barzagli ad anticipare Suarez di testa, l'attaccante dell'Uruguay sarebbe stato libero di colpire a pochi metri da Buffon
Non ce la fa Verratti, al suo posto entra un uomo d'esperienza come Thiago Motta. L'Italia ha esaurito i cambi
Problema al polpaccio per Verratti che resta a terra, l'arbitro ferma il gioco e l'Uruguay si arrabbia. Sta per entrare Thiago Motta
Secondo cambio per gli azzurri: esce uno zoppicante Immobile, dentro Antonio Cassano
Potrebbe essere l'ultima partita con l'Italia per Andrea Pirlo. Il fenomenale regista della Juventus, nel caso di eliminazione, chiuderebbe la sua gloriosa avventura azzurra con 112 presenze condite da 13 gol. Uno solo il trofeo conquistato, ma di un certo peso: il Mondiale 2006 in Germania. Tante anche le delusioni: dalla scelta di Giovanni Trapattoni di tenerlo in panchina ad Euro 2006 alla finale persa 4-0 con la Spagna ad Euro 2012, passando per la rinuncia per infortunio a Sudafrica 2010
Altra occasione per l'Italia, ora l'Uruguay è sbilanciato: Verratti serve una gran palla per Immobile, che si presenta davanti a Muslera ma è in fuorigioco
Altro contropiede azzurro: gran palla di Pirlo per Immobile che si presenta in area, ma Gimenez lo contrasta al momento del tiro. Palla in angolo
Miracolo di Buffon su Suarez! Clamorosa parata del numero 1 azzurro sul 'Pistolero', che aveva saltato due uomini e aveva calciato col destro cercando di prendere in contropiede l'avversario. Fantastico Gigi
Tentativo di contropiede azzurro, l'Italia ora è costretta a giocare alla vecchia maniera. Immobile tiene bene il pallone e poi serve Pirlo: alto il destro del centrocampista
L'Uruguay ci conosce molto bene, forse troppo. Sono ben 12 i giocatori nella rosa della Celeste che giocano o hanno giocato nel nostro campionato: si tratta di Muslera, Caceres, Arevalo Rios, Gargano, Perez, Alvaro Gonzalez, Alvaro Pereira, Gaston Ramirez, Cavani, Forlan, Stuani e Abel Hernandez. In più c'è il commissario tecnico Oscar Washington Tabarez: il 'Maestro' (questo il suo soprannome in patria) ha allenato con alterne fortune Cagliari e Milan
Cambio nell'Uruguay che ora si sbilancia: dentro Stuani per Alvaro Pereira
Rosso a Marchisio! Scelta discutibile del direttore di gara che vede una gamba alta del centrocampista della Juve per un intervento su Arevalo Rios. Espulsione nel complesso ingiusta, ci stava il giallo. E ora si soffre davvero
Personaggio alquanto singolare questo Cristian Rodriguez. Lo scorso dicembre il centrocampista uruguaiano, soprannominato 'Cebolla' perché in patria coi suoi dribbling ubriacanti faceva piangere i difensori avversari, si fece 60 chilometri a cavallo, di notte, da Progreso fino a Florida (due città uruguaiane) per tenere fede ad una scommessa: aveva promesso ai compagni di compiere l'impresa qualora la Celeste si fosse qualificata ai Mondiali
Clamorosa occasione per l'Uruguay: Cristian Rodriguez entra in area dopo un meraviglioso triangolo con Suarez, l'esterno dell'Atletico si presenta davanti a Buffon ma col sinistro calcia a lato. Sospiro di sollievo per l'Italia
Fallo di Maxi Pereira su Chiellini, bravo a chiuderlo in copertura. Partita sempre nervosissima e tesa
Sinistro respinto di Parolo sul suggerimento di Pirlo: davvero difficile sorprendere la difesa dell'Uruguay
Brutta giocata di Suarez che prova il tiro su punizione da posizione impossibile. Palla nettamente a lato
Rigore negato all'Uruguay. Gonzalez mette in mezzo di testa per Cavani che sembra in fuorigioco, in realtà c'è Verratti sulla bandierina dell'angolo che tiene in gioco l'ex Napoli: Bonucci lo stende, ma l'arbitro lascia correre
Storia d'amore tormentata quella tra Martin Caceres e l'Italia. Arrivato alla Juventus nell'estate del 2009 in prestito dal Barcellona, El Pelado (questo in Uruguay il suo soprannome, dovuto al fatto che da bambino la madre decise di rasargli i capelli a zero) fu una delle poche note liete della sciagurata gestione Ferrara-Zaccheroni. Tornato in Spagna al Siviglia per il suo prezzo troppo alto, venne poi acquistato nel gennaio 2012 da Beppe Marotta per quasi 10 milioni di euro
Rimane a terra Caceres per un calcione involontario di Parolo sul costato di Caceres. Gioco fermo ancora una volta
Giallo anche per l'Uruguay: brutta entrata di Arevalo Rios e ammonizione
Riprende la sfida a Natal. Scelta clamorosa, complicata ma nel complesso condivisibile di Prandelli: resta negli spogliatoi Balotelli (ammonito e nervoso), al suo posto entra Parolo. Nell'Uruguay invece esce Lodeiro ed entra Maxi Pereira
Primi 45 minuti di gioco nervosi, con due squadre contratte e tese per la posta in palio: l'unica occasione vera è per l'Uruguay, con Buffon che salva su due tiri consecutivi di Suarez e Lodeiro. Zero opportunità per un'Italia che gioca discretamente ma non ha peso offensivo. Male Balotelli (già ammonito) e Immobile, benissimo Verratti
Italia-Uruguay 0-0 FINE PRIMO TEMPO. Termina la prima frazione a Natal
Rimasto a terra Darmian dopo un contrasto con Alvaro Pereira. Gara bruttina, la tensione spezzetta il gioco
Due minuti di recupero decretati dall'arbitro
Punizione tesa dalla sinistra di Suarez, la difesa azzurra riesce a mette in angolo
Altro controllo fallito da Balotelli, pessima prova sin qui per l'attaccante del Milan
Contropiede azzurro con Balotelli che serve un buon pallone per Immobile, ma Ciro si fa fermare da un grande intervento difensivo di Godin
Caceres tenta un inspiegabile tiro da dietro la metà campo per cercare di sorprendere il compagno di squadra Buffon. Palla vicina alla bandierina del calcio d'angolo
Fase di stallo: un minuto fa è rimasto a terra Balotelli e le due squadre, in pratica, si sono prese il minuto di time out che la Fifa non ha voluto concedere d'ufficio. Il caldo attanaglia le gambe dei giocatori
Doppia strepitosa parata di Buffon! Il portierone azzurro chiude la porta in faccia prima a Suarez sul sinistro da posizione defilata e poi a Lodeiro sulla respinta. Brivido per l'Italia, salvata dal suo capitano
Fallo da dietro di Caceres su Balotelli, ci poteva stare il giallo anche qui
Prima occasione della gara per l'Italia: De Sciglio mette in mezzo bene per Immobile che sparacchia col sinistro in curva. Poteva far meglio qui l'attaccante del Torino
Numero pazzesco di Verratti in mezzo al campo, il regista del Psg si libera di tre uomini. Poi però Marchisio sbaglia il passaggio largo per De Sciglio
Tiraccio di Balotelli da 30 metri, l'attaccante del Milan poteva servire in profondità Immobile invece di calciare. Gara sempre più nervosa
Di 19 precedenti ai Mondiali contro una squadra sudamericana, l'Italia ne ha persi solamente 3: nel 1962 gli azzurri persero 2-0 nella celeberrima battaglia di Santiago contro il Cile; nel 1970 gli uomini di Valcareggi si arresero con un netto 4-1 nella finalissima di Città del Messico contro il Brasile di Pelé; nel 1978, infine, l'Italia venne sconfitta 2-1 nella finale per il terzo/quarto posto a Buenos Aires, sempre dal Brasile per 2-1
Ed ecco che arriva il giallo a Balotelli per un'entrata scomposta su Alvaro Pereira. L'attaccante azzurro era diffidato e salterà gli eventuali ottavi di finale
Secondo fallo della gara di Balotelli su Caceres, SuperMario si sta innervosendo
Cross basso dalla sinistra di Alvaro Pereira, prova a inserirsi Cavani che però si porta fuori la palla col controllo
Errore di De Sciglio che stoppa di mano un pallone a centrocampo piuttosto semplice. Timido l'avvio dell'esterno del Milan
Combinazione in area tra Cavani e Lodeiro, per fortuna sul colpo di testa dell'ex Napoli interviene Barzagli che sbroglia la matassa
Italia che manovra con buon piglio, l'Uruguay è tutto chiuso dietro e prova a ripartire in contropiede. Meglio gli azzurri in questo primo quarto d'ora
Mezza papera di Muslera sulla punizione insidiosa di Pirlo, l'ex portiere della Lazio si rifugia in angolo. Bisogna tirare in porta
Sono 2 i precedenti ai Mondiali tra Italia ed Uruguay, entrambi favorevoli agli azzurri. Nel 1970 gli uomini di Valcareggi incontrarono la Celeste nella seconda partita del Gruppo 2: uno scialbo 0-0 che risultò però decisivo per il primo posto nel girone. Il secondo precedente risale agli ottavi di finale di Italia '90: gli uomini di Vicini s'imposero con un perentorio 2-0 su Francescoli e compagni grazie alle reti di Schillaci e Serena, a segno nel giorno del suo 30esimo compleanno
Punizione dalla sinistra battuta da Suarez, Buffon respinge in maniera piuttosto incerta. Poi mischia in area azzurra con Chiellini che termina a terra colpito da Alvaro Gonzalez: fallo per l'Italia
Errore di Barzagli che si allunga la palla e poi scivola su Suarez commettendo fallo. Gara bloccatissima, l'Uruguay non concede nulla
Sembra essere rientrato l'allarme Balotelli, tornato a correre in maniera regolare
Problema per Balotelli, che sembra essersi fatto male al ginocchio sinistro in un contrasto con Arevalo Rios
Gioca a 3 dietro anche l'Uruguay, sorpresa da parte di Tabarez. Alvaro Pereira e Rodriguez fanno gli esterni, Lodeiro il trequartista
Si parte, l'Italia in maglia azzurra manovra il primo pallone da sinistra verso destra. Risponde l'Uruguay in divisa bianca
Tutto in novanta minuti. All'Arena das Dunas di Natal l'Italia di Cesare Prandelli sfida l'Uruguay nell'ultima sfida del Girone D: in palio la qualificazione agli ottavi di finale di Brasile 2014, agli azzurri serve una vittoria per sperare ancora nel primo posto o un pareggio per essere certi del secondo. Di fronte la Celeste di Tabarez, rilanciatasi grazie alla vittoria contro l'Inghilterra e fiduciosa nei propri mezzi. Lo spauracchio, senza ombra di dubbio, è il bomber Luis Suarez
Il ct Cesare Prandelli cambia tutto rispetto alla disastrosa prova di Recife contro il Costa Rica, gara che ha compromesso il cammino della Nazionale. Si passa come previsto al 3-5-2 con il blocco Juve Barzagli-Bonucci-Chiellini a comporre la linea difensiva; a centrocampo tornano Verratti e De Sciglio al posto di Abate e dell'infortunato De Rossi; in attacco è il momento del capocannoniere della scorsa Serie A Ciro Immobile, che affiancherà Mario Balotelli
Tabarez conferma invece la stessa formazione che ha sconfitto 2-1 l'Inghilterra nella seconda gara del Girone D. In difesa non recupera Diego Lugano, che finisce in panchina e lascia spazio al giovane ma fortissimo José Maria Gimenez, mentre Alvaro Pereira vince il ballottaggio sulla sinistra con l'omonimo Maxi. Per il resto tutto come quattro giorni fa: Lodeiro in mezzo al campo e la temibile coppia Cavani-Suarez davanti