La lotteria dei rigori premia l'Argentina! Sarà la formazione di Sabella ad affrontare la Germania nella finalissima dei Mondiali 2014 al Maracana!! Finisce qui il sogno dell'Olanda: decisivi gli errori di Sneijder e Vlaar, entrambi parati da Romero. Gli Orange sfideranno il Brasile nella finale per il terzo posto.
1° Rigore Olanda: VLAAR. Il difensore dell'Olanda si fa parare il primo penalty da Romero
1° Rigore Argentina: MESSI. L'argentino non sbaglia e spiazza Cillessen.
2° Rigore Olanda: ROBBEN. Anche l'olandese non sbaglia, palla da una parte, portiere dall'altra.
2° Rigore Argentina: GARAY. Che botta! Trasformazione di potenza.
3° Rigore Olanda: SNEIJDER. Grande parata di Romero, che si distende sulla sua destra e para!
3° Rigore Argentina: AGUERO. El Kun non sbaglia, Cillessen non ci arriva per un soffio!
4° Rigore Olanda: KUYT. Palla da una parte, portiere dall'altra.
4° Rigore Argentina: MAXI RODRIGUEZ. Cillessen non trattiene ed e' gol! Argentina in finale!
Finisce qui: l'Argentina batte 4-2 l'Olanda dopo i calci di rigore.
Niente da fare, anche dopo i supplementari Olanda-Argentina è bloccata sullo 0-0. Serviranno i calci di rigore per decidere la seconda finalista, che andrà al Maracana a sfidare la Germania.
Si chiude il secondo tempo supplementare.
Ennesima chiusura di Mascherano, che mura di nuovo Robben sulla sinistra.
Si accende Messi che se ne va sulla destra e mette in mezzo per Maxi Rodriguez: tentativo al volo, Cillessen è sulla traiettoria!
Palla gol per Palacio! Maxi Rodriguez pesca l'attaccante che prova un pallonetto di testa!! Cillessen interviene senza problemi: poteva fare meglio il Trenza.
Ci prova De Vrij, con un destro da lontano: palla abbondantemente fuori.
Bella accelerazione di Palacio, che serve Aguero, poi il compagno sbaglia totalmente il pallone di ritorno all'interista.
A terra Zabaleta, che ha subito un colpo da Kuyt: scontro fortuito, contatto spalla-mascella, con il difensore che ha la peggio.
Ultimi quindici minuti del match: al via il secondo tempo supplementare.
Secondo dribbling rischiosissimo di Cillessen, su Aguero, che dimostra comunque di saperci fare con i piedi.
Olanda e Argentina, l'equilibrio non si sblocca: si continua sullo 0-0.
Palla al centro di Messi su punizione, Cillessen anticipa tutti con i pugni e respinge la minaccia.
Palacio al centro per Aguero: il giocatore del City non ci arriva, poi De Vrij spazza in corner.
Finisce il primo supplementare: squadre ancora sullo 0-0.
Fallo da dietro di Huntelaar su Mascherano: cartellino giallo per lui.
Robben salta netto Zabaleta, contatto fra i due, ma Cakir lascia proseguire.
Ultimo cambio anche per Sabella: esce un esausto Lavezzi, al suo posto c'è Maxi Rodriguez.
Messi apre per Rojo, che controlla a fatica ed effettua un traversone inguardabile. Palla sul fondo.
Ecco il primo vero tiro in porta di Robben: mancino teso dalla distanza, Romero para senza difficoltà.
Blind per Sneijder, sulla sinistra: cross al centro troppo lungo, nessun compagno ci può arrivare.
Terzo cambio per Van Gaal, che si gioca la carta Huntelaar: gli fa spazio Van Persie.
Cerca lo spunto Robben, ora capitano dopo l'uscita di Van Persie: chiuso in corner da Mascherano.
Palla per Van Persie, ma ancora Demichelis chiude tutto: è l'ultimo pallone toccato dal capitano olandese.
L'Olanda porta al cross Kuyt, ma la realizzazione è completamente fuorimisura.
Si riparte con il primo tempo supplementare.
E' l'Argentina a battere il calcio d'avvio.
Al termine dei novanta minuti Olanda e Argentina sono ancora ferme sullo 0-0: poche emozioni a San Paolo, in un match giocato con intensità ma dominato dalla tensione. Decisivo un intervento difensivo al novantesimo di Mascherano, bravissimo a chiudere su Robben in area. Si va ai supplementari: ancora trenta minuti di match per determinare l'avversario della Germania.
Azione manovrata dell'Olanda, Wijnaldum serve la sfera a Janmaat: posizione di fuorigioco per l'esterno.
Si chiude il secondo tempo, si va ai supplementari.
Strepitoso Mascherano!! Robben trova il varco giusto in area poi a due passi da Romero scocca il tiro ma il giocatore dell'Argentina salva alla disperata chiudendo in corner!
Ci saranno tre minuti di recupero.
Avanza palla al piede Mascherano, bel movimento di Aguero, poi il centrocampista sbaglia l'ultimo tocco.
Il miglior marcatore della storia della Nazionale olandese è Robin Van Persie: 46 reti in 91 presenze (compresa quella odierna) per il bomber del Manchester United, a partire dal 2005.
Che intervento di Demichelis: grande chiusura su Robben.
Cerca il destro Clasie, sulla respinta della difesa argentina: palla sul fondo.
Botta mancina di Rojo dalla distanza: conclusione potente, Cillessen para in due tempi.
Argentina a trazione anteriore: in campo contemporaneamente Palacio, Aguero, Messi e Lavezzi.
Doppio cambio per Sabella: entrano Aguero e Palacio, fuori Higuain e Perez.
Perez dalla destra per Higuain, la punta calcia in porta: palla sull'esterno della rete! Il giocatore argentino si trovava però in posizione di offside.
Robben per Janmaat, palla al centro e Van Persie prova l'acrobazia: palla sul fondo, ma l'attaccante è in fuorigioco.
Ancora una brutta punizione di Messi, sin qui in ombra: cross completamente sballato del numero dieci, palla sul fondo.
Si accende Lavezzi, accelerazione e tiro: respinge il solito Vlaar.
Luis Van Gaal, esaltato da mezzo mondo per il cambio vincente fra Cillessen e Krul prima dei rigori contro la Costa Rica, è alla guida dell’Olanda dall’estate 2012, dopo il disastro Orange agli Europei in Polonia e Ucraina. Al termine dei Mondiali il tecnico olandese passerà al Manchester United, per un’altra rifondazione dopo la pessima annata con David Moyes, esonerato ad aprile.
Palla al centro di Kuyt, libera la difesa argentina: maggiore possesso palla Orange in questa ripresa.
Il match non si sblocca, ma nel frattempo su San Paolo diluvia.
Secondo cambio per l'Olanda: Van Gaal toglie De Jong, al suo posto c'è Clasie.
Gioco fermo: Biglia a terra, ha subito una botta al braccio sinistro, già fasciato. Sembra comunque in grado di proseguire.
Occasione per l'Argentina! Cross dalla destra di Lavezzi, Higuain colpisce male di testa, senza indirizzare il pallone verso la porta!
Leo Messi è a caccia di Gabriel Omar Batistuta: il fenomeno del Barcellona ha firmato sin qui 42 gol con la maglia dell’Argentina, mentre il “Re Leone” detiene il primato con 56 centri.
Messi al limite cerca lo spazio per il tiro, ma Vlaar è nuovamente decisivo: che prestazione del centrale Orange!
Prova la fiammata Robben, ci pensa Biglia a recuperare la sfera.
Ottimo anticipo di Demichelis su Van Persie: serata sin qui complicata per l'olandese.
Se ne va palla al piede Messi, ancora una volta arriva la chiusura di Vlaar.
Brutta punizione di Sneijder: la palla gira, ma si spegne di molto sopra la traversa della porta difesa da Romero.
Giallo per Demichelis, autore di una vistosa trattenuta su Robben.
Blind scala in difesa, al posto di Martins Indi; Kuyt si sposta largo a sinistra, mentre il nuovo entrato Janmaat si posiziona a centrocampo sull'out di destra.
Subito un cambio per l'Olanda: Van Gaal sostituisce Martins Indi, ammonito, con Janmaat.
Grande tensione all'Arena San Paolo: la semifinale fra Olanda e Argentina è ancora bloccata senza reti. Tanto possesso palla dell'Albiceleste, Orange molto guardinghi. Messi si è acceso a sprazzi, mentre Robben cerca ancora lo spunto giusto: sin qui l'olandese è piuttosto in ombra. Grande equilibrio, ma pochissime occasioni: secondo tempo tutto da vivere.
Che palla di Messi per Rojo, il terzino effettua subito il cross ma è troppo lungo per Lavezzi.
Si chiude il primo tempo.
Palla al centro di Messi, Cillessen stacca più alto di tutti, con grande sicurezza e fa sua la sfera.
Ci saranno due minuti di recupero.
Ed arriva l'ammonizione a Martins Indi, la prima del match: l'olandese fa ostruzione su Messi, che l'aveva saltato di netto.
Punizione al centro di Sneijder, libera la difesa albiceleste, poi Wijnaldum recupera la sfera e l'azione Orange ricomincia.
L’Olanda è a caccia della sua quarta finale Mondiale, la seconda consecutiva: nelle tre precedenti finalissime è sempre arrivata la sconfitta. Nel 1974 finì 2-1 per la Germania Ovest, nel ’78 3-1 per l’Argentina, mentre nel 2010 1-0 per la Spagna.
Brutto intervento di Demichelis su Sneijder: Cakir non prende provvedimenti.
Bella palla dentro di Lavezzi per Higuain, ancora una volta Vlaar è abile ad anticipare l'attaccante.
Van Persie prova a farsi spazio sulla sinistra, poi finisce col trascinarsi la sfera oltre la linea di fondo.
Mascherano per Messi: il numero dieci si trova in fuorigioco.
Cross al centro, teso e velenoso, di Sneijder: Romero esce con i pugni.
Il match non si sblocca, c'è grande tensione a San Paolo: entrambe le squadre sono soprattutto attente a non scoprirsi e il ritmo del gioco è piuttosto basso.
Scontro a centrocampo fra Wijnaldum e Mascherano, con l'argentino che ha la peggio rimanendo a terra. Ha subito un colpo alla testa.
Due differenti filosofie di gioco, evidenziate dai numeri: l’Olanda ha segnato sin qui 12 gol (subendone 4), l’Argentina 7 (incassandone 3). Gli Orange hanno commesso 91 falli (ricevendo 7 gialli), mentre l’Albiceleste 54 (con 5 ammonizioni). Gli uomini di Sabella hanno completato il 79% dei passaggi, mentre quelli di Van Gaal il 77%.
Cillessen si esibisce in un rischiosissimo dribbling su Higuain, poi rilancia.
Corner di Lavezzi, interviene Garay che ruba il tempo a Vlaar: palla fuori non di molto!
Cross basso di Van Persie, spazza via il pericolo Garay.
Spunto di Lavezzi sulla destra, palla al centro, ma nessun compagno è pronto per la deviazione.
Traversone mancino di Lavezzi, Cillessen esce in presa alta, senza problemi.
Perez innesca Zabaleta, cross al centro dalla destra, De Vrij chiude in corner su Higuain.
Tacco di De Jong, spunto di Sneijder che tenta di innescare Robben: palla troppo lunga per la punta, ma grande idea del numero dieci.
Messi su punizione! Conclusione potente, ma Cillessen non si fa sorprendere e trattiene la sfera! Prima vera occasione del match.
Ottimo intervento difensivo di Mascherano, che sradica il pallone a Robben, quindi sbaglia il rilancio servendo Sneijder: conclusione di prima intenzione e palla fuori.
Lavezzi scodella al centro un calcio di punizione dalla destra, libera la difesa Orange, poi Perez spara alle stelle.
Messi prova ad accendersi nelle stretto, al limite dell'area: Vlaar, in collaborazione con Kuyt, permette all'Olanda di ripartire.
Sono otto i precedenti fra Olanda e Argentina: quattro le vittorie Orange, solo una quella Albiceleste, con tre pareggi. L’unica vittoria sudamericana è però la più importante: finale dei Mondiali 1978, a Buenos Aires, Argentina-Olanda finì 3-1 dopo i tempi supplementari (doppietta di Kempes e gol di Bertoni, per gli olandesi a segno Nanninga).
Robben prova a farsi largo in area, defilato sulla sinistra, bella chiusura difensiva di Zabaleta.
Lancio di Kuyt per Robben: l'asso del Bayern Monaco si trova in fuorigioco.
Cerca l'accelerazione Perez, poi al limite dell'area non riesce a smarcare il compagno.
E' l'Argentina a battere il calcio d'inizio: maglia albiceleste e pantaloncini neri per i sudamericani, casacca arancione e calzoncini bianchi per l'Olanda.
L'Argentina gioca con il lutto al braccio in onore di Alfredo Di Stefano, scomparso lunedì.
Dopo lo shock chiamato Brasile-Germania 1-7, va in scena la seconda semifinale dei Mondiali 2014: all’Arena San Paolo si affrontano Olanda e Argentina. Chi vince andrà a sfidare la corazzata di Low che ieri ha messo paura al mondo calcistico, la perdente se la vedrà per il terzo posto con gli uomini di Scolari, psicologicamente distrutti.
Sorpresa nell'Olanda: recupero lampo di De Jong, che riprende il suo posto dopo l'infortunio col Messico. Tutto confermato per il resto, con Van Persie (ristabilitosi da problemi intestinali) e Robben davanti. Nessuna novità nell'Argentina: torna Rojo sulla sinistra, Demichelis al fianco di Garay in difesa. In mezzo al campo Biglia-Mascherano-Perez, con quest'ultimo schierato al posto di Di Maria. In attacco di nuovo il trio Lavezzi-Higuain-Messi, con Aguero (non al top) in panchina.
È un giorno storico per l’Argentina, che ritorna a disputare una semifinale Mondiale dopo 24 anni: era il 1990 e in campo c’era Diego Armando Maradona. L’Albiceleste battè l’Italia a Napoli e raggiunse la finale, dove fu però sconfitta dalla Germania Ovest.
Olanda-Argentina è anche la sfida tra Robben e Messi, i pezzi da novanta delle due formazioni: tre gol e prestazioni da urlo sin qui per l’ala Orange, quattro centri e tante giocate decisive per la Pulce.